
LA NOSTRA STORIA
Il Ferrara Buskers Festival è il più grande evento nel mondo dedicato ai musicisti di strada. Il progetto è nato nel 1987 dalla mente di Stefano Bottoni, ancora oggi direttore artistico della manifestazione, che lo presentò al Sindaco di Ferrara il 28 gennaio di quello stesso anno.
Amante della musica e musicista lui stesso, Stefano è prima di tutto un artigiano, per l’esattezza un fabbro, e l’idea del Festival è nata proprio nella sua officina.
Il progetto del Ferrara Buskers Festival nasce nel 1987, dalla mente di Stefano Bottoni, ancora oggi direttore artistico della manifestazione.
Amante della musica e musicista a sua volta, Stefano Bottoni è, prima di tutto un artigiano, un fabbro e l’idea del festival nasce proprio nella sua officina.
Tanti piccoli spunti si sono accumulati nella sua testa ma uno, soprattutto, ha dato vita all’idea. Si tratta di un articolo apparso sul quotidiano locale, datato 30 luglio 1987, in cui si parlava di due musicisti, con chitarra e batteria, allontanati dai Vigili Urbani. Stefano Bottoni decise quindi che sarebbe potuta esistere una città, o almeno un periodo, in cui si potesse suonare per strada: la sua Ferrara.
Serviva dare un nome e forza a questa idea, che a quel tempo pareva poter essere al massimo una rassegna biennale. Stefano portò la sua intuizione al Sindaco che, inaspettatamente per l'epoca, la sostenne immediatamente.
Probabilmente il recente viaggio a New York lo aveva avvicinato ai musicisti di strada visti a Time Square e pensò ad una Ferrara più cosmopolita. Adesso occorreva creare l’organizzazione e il gruppo di lavoro. Scritto il progetto e fatta la squadra – la stessa Associazione attiva oggi – bisognava trovare un nome, un nome forte, incisivo ed internazionale. Nacque così, anche in Italia, la parola Buskers che oggi tutti conoscono e riconoscono nella figura del musicista di strada.
Nel 1987 Stefano Bottoni, nella sua officina incontrò, grazie ad un fortuito gioco del destino, Lucio Dalla.
Il grande artista bolognese, due anni dopo, suonò il clarinetto assieme a Jimmy Villotti al Festival, in una piazzetta ferrarese, mimetizzato tra gli altri buskers invitati.
Oggi il festival conta tantissimi emulatori ma resta invariato lo spirito iniziale, nato da un uomo nella sua officina.

LA NOSTRA MISSION
Un mondo senza arte è un mondo vuoto. Il nostro Festival è un tributo alla musica e all’arte in ogni sua forma Il nostro obiettivo è dare spazio agli artisti che spazio non hanno e dare luce a chi prima era nascosto. The Ferrara Buskers Festival è un luogo dove gli artisti di strada provenienti da tutto il mondo possono incontrarsi e dare vita ad un ecosistema di arte, musica e culture diverse.
COME ASSOCIARSI
Se condividi i nostri stessi valori, se credi nella cultura e nella musica come strumenti di condivisione e crescita, puoi sostenere il festival aderendo alla nostra Associazione.
Fatevi sentire
LAVORA CON NOI
Vivi un'esperienza unica nello staff nell'organizzazione dell'evento.
Se ami la musica, ti piace conoscere mondi nuovi e sei una persona dinamica, invia il tuo CV tramite il modulo allegato.
Se sarai selezionato avrai la possibilità di entrare appieno nell'organizzazione del Festival dieci giorni prima dell'inizio dell'evento!
Si richiede quindi la disponibilità in quanto sarà offerta una formazione adeguata.
BGREEN
Essere attenti alla Terra, capaci di non dimenticare da dove veniamo, prendendoci cura della Natura e dei nostri simili. Questo non è solo un principio.
Questo è un MODO DI ESSERE. Essere Green.
BEGREEN.
Il Ferrara Buskers Festival, dopo aver ricevuto diversi riconoscimenti internazionali incluso il Premio Cultura in Verde e il Premio Ecofeste, è il primo evento in Italia ad essere stati certificato ISO 20121 per il progetto Ecofestival che, dal 2020, è evoluto in Bgreen. Sono state confermate diverse buone pratiche come la raccolta differenziata, la distribuzione gratuita del bicchiere non usa e getta, la conferma dell'obiettivo “zero carta” e della riduzione della plastica, fornendo importanti indicazioni su come migliorare il proprio stile di vita. Sono stati attivati diversi laboratori tematici realizzati in collaborazione con il Gruppo Hera.
Nel 2021 abbiamo dedicato il progetto BGreen alla salvaguardi delle api in collaborazione con l’Associazione Apicoltori Estensi e con il contributo intellettuale di Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga per la presentazione del libro "La rivoluzione delle api"
Il Ferrara Buskers Festival si è già distinto per la pulizia delle aree spettacolo, il bassissimo impatto acustico e il corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta.
Il mondo è meraviglioso. Faremo di tutto per mantenerlo così.
In Collaborazione con Gruppo Hera, Plastic Free, Legambiente, Fare Verde.

EVERYONE
Come Ferrara Buskers Festival, lavoriamo per garantire che l'evento sia all'insegna della sicurezza e dell'inclusione.
Per questo motivo non tolleriamo alcuna forma di razzismo, omofobia, xenofobia o qualsiasi altro tipo di discriminazione. Il nostro Festival è un connubio di arte, musica ma soprattutto persone e per questo ci impegniamo, insieme al nostro staff, affinché l'evento si svolga all'insegna del rispetto reciproco.
Aiutaci anche tu.
Sii rispettoso delle culture degli altri.
Segnalare qualsiasi tipo di comportamento discriminatorio al nostro personale.
Ricorda: tutti meritano di essere al sicuro.
